Slobs Casa [▼ Click & scroll down]
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- Pubblicato: Giovedì, 02 Aprile 2015 10:03
Slobs Casa è il primo network di artigiani-artisti, che rappresentano l'eccellenza del nuovo artigianato italiano.
Nasce a Milano, ma con la vocazione di conquistare il mondo.
In una meravigliosa corte del 1700 (in Largo Richini 2, a Milano), c’è un luogo unico, magico, dove si incontrano i più grandi artigiani italiani.
Il loro lavoro è “fare con le mani”, questo li appassiona e ciascuno, a modo proprio, è un po’ scultore, un po’ pittore, un po’ falegname, un po’ fabbro, sempre un artista.
Vera Montanari - direttore storico di tante riviste femminili, da Marie Claire a Grazia - e Barbara Vergnano - gallerista, giornalista, arredatrice d’interni – hanno riunito in un network questi maestri che creano il bello per le nostre case.
“Slobs Casa, artigianato italiano d’eccellenza” è uno spazio, uno show room collettivo, ma soprattutto un punto di incontro e di scambio di 20 tra i migliori artigiani–artisti italiani. Quelli che si rifanno alla più alta e antica tradizione del nostro paese, rivisitata con occhio contemporaneo. Perché il “new made in Italy” ama il passato, sente l’orgoglio della nostra storia, ma ha idee nuove e soprattutto ama sperimentare.
Slobs Casa vuole rappresentare il punto di incontro tra il mondo del neo artigianato e quello di chi progetta e gestisce il nostro abitare, dagli architetti agli arredatori, dai designers ai progettisti. Ma si rivolge anche a chi, semplicemente, ama la propria casa e vuole renderla un po’ speciale.
I 20 makers di Slobs Casa sono nomi molto noti nel mondo dell’artigianato d’eccellenza:
Costanza Algranti (che crea riciclando); Paola Berra (super esperta di bijoux); Barbara Bertoldo (direttore creativo di Opificio, che con la sorella Paola inventa e produce tessuti unici); Francesco Botter (decoratore di scuola mongiardiniana); Paolo Calcagni (e le sue seggiole, hand made, in tubolare metallico); Peppino Campanella (pugliese doc, inventore di specchi e lampade che sono sculture luminose); Francesco e Giuseppe Emblema (i “fratelli vulcanici” che forgiano la lava); Franco Fasano (erede della più antica tradizione della ceramica di Grottaglie);
Claudia Frignani e Mattia Frignani (fratelli d’arte, ognuno con la propria collezione e una diversa creatività); Davide Grosso (di Glab, inventore di mobili soft, fatti di lamiera); Stella Jean (stilista di fama internazionale che per la prima volta si sperimenta con una mini home collection); Catherine Laissu e Tiphaine Deshays (italianissime, nonostante i nomi, le creatrici dei tappeti De Dimora); Mirko Pancaldi (l’architetto-artigiano curioso di ogni materiale); Daniele Papuli (il grande artista della carta); Lorenzo Perrone (il famoso scultore dei “LibriBianchi”); Daniela Poletti (di Vetrofuso, che gioca con il vetro rendendolo duttile); Eugenio Vazzano (siciliano cosmopolita, si definisce l’uomo delle pezze); Roberto Zuccaro (scenografo e poetico pittore); Giovanna Zucconi (la signora dei profumi Serra&Fonseca).
Slobs Casa seleziona, coordina, promuove, distribuisce e vende la produzione di questi 20 makers italiani, che sono i protagonisti di un nuovo artigianato contemporaneo, raffinato, speciale.
I loro prodotti – che siano mobili o tessuti, vasi o piatti, gioielli o profumi – sono unici, personalizzati e senza tempo. Perché tutti hanno una storia da raccontare, tutti esprimono emozioni. Come quella del vetro lavorato fino a sembrare ghiaccio. Della lampada classica che incontra un tessuto wax e diventa super moderna. Della lava che sotto mani esperte improvvisamente è leggera. O della ruggine che, bloccata al punto giusto, non solo non fa danni, ma dona a un oggetto un aspetto arcaico. Come se il tempo l’avesse segnato, come se avesse già avuto un’altra vita.
Ecco il punto, ecco la differenza: tutti gli oggetti degli artigiani-artisti hanno un’identità e la trasmettono, e sono pensati per chi è intollerante al tutto uguale, per chi vuole andare oltre il “fatto in serie” e cerca oggetti d’autore, ma di uso quotidiano.
Insomma Slobs Casa è lusso nel senso più classico della parola: il lusso di prodotti fatti su misura, pensati e creati da artigiani-artisti. Il lusso dell’essere diversi, fuori catalogo, speciali. Il lusso del “saper fare” italiano.